Quarta di copertina
L’architettura appare oggi più complessa e con essa le modalità della sua “costruzione”, in una società che muove verso configurazioni sempre più globali, fluide, interconnesse. Il numero indaga le teorie e le sperimentazioni che hanno per cifra la Complessità e cerca di definirne i principi e le parole chiave che la connotano; su questo corpus si innestano alcune concrete riflessioni che analizzano casi studio significativi e che hanno per oggetto temi, luoghi e scale diversi.
Back cover
Architecture today appears more complex and with it the methods of its “construction”, in a society that moves towards increasingly global, fluid, inteconnected configurations. The issue we are presenting investigates the theories and experiments that have Complexity as their figure and attempts to define the principles and key words that connote it; on this corpus are grafted some concrete reflections that analyze significant case studies and that focus on different themes, places and scales.
L’architettura appare oggi più complessa e con essa le modalità della sua “costruzione”, in una società che muove verso configurazioni sempre più globali, fluide, interconnesse. Il numero indaga le teorie e le sperimentazioni che hanno per cifra la Complessità e cerca di definirne i principi e le parole chiave che la connotano; su questo corpus si innestano alcune concrete riflessioni che analizzano casi studio significativi e che hanno per oggetto temi, luoghi e scale diversi.
Back cover
Architecture today appears more complex and with it the methods of its “construction”, in a society that moves towards increasingly global, fluid, inteconnected configurations. The issue we are presenting investigates the theories and experiments that have Complexity as their figure and attempts to define the principles and key words that connote it; on this corpus are grafted some concrete reflections that analyze significant case studies and that focus on different themes, places and scales.
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Editoriale / Editorial
4 Maurizio Petrangeli, Architettura e complessità / Architecture and complexity
Contributi / Contributions
8 Nicoletta Trasi, La sfida della complessità / The challenge of complexity
20 Anna Laura Petrucci, PPP(P): Partenariato pubblico partecipato: strumento complesso per gestire le rigenerazioni urbane / PPP(P): Participatory public private partnership. Complex tool for managing urban regeneration
32 Leopoldo Russo Ceccotti , Le dimensioni della complessità / The dimensions of complexity
46 Marta Di Pietro, Un approccio sistemico per la ricostruzione. Il caso di Amatrice / A systemic approach for the reconstruction. Amatrice case study
54 Giacomo Falciani, Nudge strategy e rigenerazione civica. Il caso di Grosseto / Nudge strategy and civic regeneration. Grosseto case study
62 Ronan Bellec, Identità Urbana. Un vettore di coesione. Il caso di Parigi Clichy-Batignolles / Urban identity. A vector for cohesion. Paris Clichy-Batignolles case study
70 Alberto Runco, Gestione pubblica delle trasformazioni urbane complesse. Il caso di Cosenza / Public management of the complex urban transformations. Cosenza case study
76 Chiara Vitabile, Una guida per la rigenerazione umana tra placemaking e strategie partecipate. Il caso di Sciacca / A guide for human regeneration between placemaking and participatory strategies. Sciacca case study
RUBRICHE / COLUMNS
Intersezioni linguistiche / Languages’ intersections
86 Carlos Llop, Sebastià Jornet, Joan Enric Pastor, Nuovi quartieri o ecodistretti? Rigenerazione urbana versus estensione / New neighborhoods or ecodistricts? Urban regeneration versus extension
Catastrofi / Disasters otherwere
94 Patrice Ceccarini, Milieux e Psicosomatiche umane / Mileux and human psychosomatics
Territori digitali / Digital
100 Paola Gregory, Il pensiero complesso / Complex thinking
Soglie urbane / Urban thresholds
108 Amedeo Schiattarella, Architettura e contesti culturali. Esperienze nel mondo arabo / Architecture and cultural landscapes. Experiences in the arab world.
Colofon / Colophon
Traduzione di / translation by Leopoldo Russo Ceccotti
Impaginazione / book design Stefano Perrotta
Editoriale / Editorial
4 Maurizio Petrangeli, Architettura e complessità / Architecture and complexity
Contributi / Contributions
8 Nicoletta Trasi, La sfida della complessità / The challenge of complexity
20 Anna Laura Petrucci, PPP(P): Partenariato pubblico partecipato: strumento complesso per gestire le rigenerazioni urbane / PPP(P): Participatory public private partnership. Complex tool for managing urban regeneration
32 Leopoldo Russo Ceccotti , Le dimensioni della complessità / The dimensions of complexity
46 Marta Di Pietro, Un approccio sistemico per la ricostruzione. Il caso di Amatrice / A systemic approach for the reconstruction. Amatrice case study
54 Giacomo Falciani, Nudge strategy e rigenerazione civica. Il caso di Grosseto / Nudge strategy and civic regeneration. Grosseto case study
62 Ronan Bellec, Identità Urbana. Un vettore di coesione. Il caso di Parigi Clichy-Batignolles / Urban identity. A vector for cohesion. Paris Clichy-Batignolles case study
70 Alberto Runco, Gestione pubblica delle trasformazioni urbane complesse. Il caso di Cosenza / Public management of the complex urban transformations. Cosenza case study
76 Chiara Vitabile, Una guida per la rigenerazione umana tra placemaking e strategie partecipate. Il caso di Sciacca / A guide for human regeneration between placemaking and participatory strategies. Sciacca case study
RUBRICHE / COLUMNS
Intersezioni linguistiche / Languages’ intersections
86 Carlos Llop, Sebastià Jornet, Joan Enric Pastor, Nuovi quartieri o ecodistretti? Rigenerazione urbana versus estensione / New neighborhoods or ecodistricts? Urban regeneration versus extension
Catastrofi / Disasters otherwere
94 Patrice Ceccarini, Milieux e Psicosomatiche umane / Mileux and human psychosomatics
Territori digitali / Digital
100 Paola Gregory, Il pensiero complesso / Complex thinking
Soglie urbane / Urban thresholds
108 Amedeo Schiattarella, Architettura e contesti culturali. Esperienze nel mondo arabo / Architecture and cultural landscapes. Experiences in the arab world.
Colofon / Colophon
Traduzione di / translation by Leopoldo Russo Ceccotti
Impaginazione / book design Stefano Perrotta
Abstract:
Architettura e complessità
di Maurizio Petrangeli
L’architettura appare oggi più complessa e con essa le modalità della sua “costruzione”, in una società che muove verso configurazioni sempre più globali, fluide, interconnesse. Il numero indaga le teorie e le sperimentazioni che hanno per cifra la Complessità e cerca di definirne i principi e le parole chiave che la connotano; su questo corpus si innestano alcune concrete riflessioni che analizzano casi studio significativi e che hanno per oggetto temi, luoghi e scale diversi.
Architettura e complessità
di Maurizio Petrangeli
L’architettura appare oggi più complessa e con essa le modalità della sua “costruzione”, in una società che muove verso configurazioni sempre più globali, fluide, interconnesse. Il numero indaga le teorie e le sperimentazioni che hanno per cifra la Complessità e cerca di definirne i principi e le parole chiave che la connotano; su questo corpus si innestano alcune concrete riflessioni che analizzano casi studio significativi e che hanno per oggetto temi, luoghi e scale diversi.
Abstract:
Architecture and complexity
by Maurizio Petrangeli
Architecture today appears more complex and with it the methods of its “construction”, in a society that moves towards increasingly global, fluid, inteconnected configurations. The issue we are presenting investigates the theories and experiments that have Complexity as their figure and attempts to define the principles and key words that connote it; on this corpus are grafted some concrete reflections that analyze significant case studies and that focus on different themes, places and scales.
Architecture and complexity
by Maurizio Petrangeli
Architecture today appears more complex and with it the methods of its “construction”, in a society that moves towards increasingly global, fluid, inteconnected configurations. The issue we are presenting investigates the theories and experiments that have Complexity as their figure and attempts to define the principles and key words that connote it; on this corpus are grafted some concrete reflections that analyze significant case studies and that focus on different themes, places and scales.
Abstract:
La sfida della complessità
di Nicoletta Trasi
Questo numero di Metamorfosi intende focalizzare l’attenzione sulle sfide delle trasformazioni urbane contemporanee, esplorando il futuro dell’architettura attraverso la chiave della complessità. Esplorare la città e l’architettura come sistema complesso di flussi e di reti; come sistema integrato di artificio e natura; come luoghi plasmati di continuo da una pluralità di soggetti, individui, traiettorie; le città come luoghi di produzione materiale e immateriale; come luoghi in cui la specie umana ha l’occasione di invertire gli effetti disastrosi del cambiamento climatico, rigenerando gli spazi e le relazioni. E il mondo dell’architettura, in tutte le sue sfaccettature, gioca un ruolo fondamentale in questa fase di necessaria inversione di rotta.
La sfida della complessità
di Nicoletta Trasi
Questo numero di Metamorfosi intende focalizzare l’attenzione sulle sfide delle trasformazioni urbane contemporanee, esplorando il futuro dell’architettura attraverso la chiave della complessità. Esplorare la città e l’architettura come sistema complesso di flussi e di reti; come sistema integrato di artificio e natura; come luoghi plasmati di continuo da una pluralità di soggetti, individui, traiettorie; le città come luoghi di produzione materiale e immateriale; come luoghi in cui la specie umana ha l’occasione di invertire gli effetti disastrosi del cambiamento climatico, rigenerando gli spazi e le relazioni. E il mondo dell’architettura, in tutte le sue sfaccettature, gioca un ruolo fondamentale in questa fase di necessaria inversione di rotta.
Abstract:
The challenge of complexity
by Nicoletta Trasi
This issue of Metamorfosi aims to focus on the challenges of contemporary urban transformations, exploring the future of architecture through the key of complexity. Exploring the city and architecture as a complex system of flows and networks; as an integrated system of artifice and nature; as places continuously shaped by a plurality of subjects, individuals, and trajectories; cities as places of material and immaterial production; as places where the human species has an opportunity to reverse the disastrous effects of climate change by regenerating spaces and relationships. And the world of architecture, in all its facets, plays a key role in this phase of necessary
The challenge of complexity
by Nicoletta Trasi
This issue of Metamorfosi aims to focus on the challenges of contemporary urban transformations, exploring the future of architecture through the key of complexity. Exploring the city and architecture as a complex system of flows and networks; as an integrated system of artifice and nature; as places continuously shaped by a plurality of subjects, individuals, and trajectories; cities as places of material and immaterial production; as places where the human species has an opportunity to reverse the disastrous effects of climate change by regenerating spaces and relationships. And the world of architecture, in all its facets, plays a key role in this phase of necessary
Abstract:
PPP(P): Partenariato pubblico partecipato: strumento complesso per gestire le rigenerazioni urbane
di Anna Laura Petrucci
L’articolo ripercorre le tappe fondamentali che hanno caratterizzato in Europa(URBACT, Nuova Agenda urbana, G20 Italia) l’affermazione del partenariato pubblico privato nei processi di rigenerazione urbana, a partire dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso; In tutto ciò il ruolo della partecipazione acquista sempre maggiore importanza nella riuscita dei processi di trasformazione urbana, garantendo sostenibilità sociale e politca, se attuata in modo virtuoso.
PPP(P): Partenariato pubblico partecipato: strumento complesso per gestire le rigenerazioni urbane
di Anna Laura Petrucci
L’articolo ripercorre le tappe fondamentali che hanno caratterizzato in Europa(URBACT, Nuova Agenda urbana, G20 Italia) l’affermazione del partenariato pubblico privato nei processi di rigenerazione urbana, a partire dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso; In tutto ciò il ruolo della partecipazione acquista sempre maggiore importanza nella riuscita dei processi di trasformazione urbana, garantendo sostenibilità sociale e politca, se attuata in modo virtuoso.
Abstract:
PPP(P): Participatory public private partnership. Complex tool for managing urban regeneration
by Anna Laura Petrucci
The article traces the milestones that have characterized in Europe(URBACT, New Urban Agenda, G20 Italy) the emergence of public-private partnership in urban regeneration processes, beginning in the late 1990s of the last century; In all of this, the role of participation is becoming increasingly important in the success of urban transformation processes, ensuring social and political sustainability, if implemented in a virtuous way.
PPP(P): Participatory public private partnership. Complex tool for managing urban regeneration
by Anna Laura Petrucci
The article traces the milestones that have characterized in Europe(URBACT, New Urban Agenda, G20 Italy) the emergence of public-private partnership in urban regeneration processes, beginning in the late 1990s of the last century; In all of this, the role of participation is becoming increasingly important in the success of urban transformation processes, ensuring social and political sustainability, if implemented in a virtuous way.
Abstract:
Le dimensioni della complessità
di Leopoldo Russo Ceccotti
Qual’ è la chiave per interpretare nella maniera più corretta possibile la realtà che viviamo? Il contesto sembra sfuggirci, per le tante informazioni che oggi ci trasmette, al contempo i dati passano attraverso canali digitali, le app social, che semplificano enormemente la comunicazione (Facebook, Instagram, X/Twitter). La città oggi nella realtà globale ha bisogno di risposte adeguate per essere pensata e gestita, così da fronteggiare le molteplici crisi contemporanee che la attraversano. Se i temi da affrontare sembrano poter essere globali le risposte richiedono di essere calate nei contesti, in modo da far coesistere modelli astratti e ricadute concrete.
Le dimensioni della complessità
di Leopoldo Russo Ceccotti
Qual’ è la chiave per interpretare nella maniera più corretta possibile la realtà che viviamo? Il contesto sembra sfuggirci, per le tante informazioni che oggi ci trasmette, al contempo i dati passano attraverso canali digitali, le app social, che semplificano enormemente la comunicazione (Facebook, Instagram, X/Twitter). La città oggi nella realtà globale ha bisogno di risposte adeguate per essere pensata e gestita, così da fronteggiare le molteplici crisi contemporanee che la attraversano. Se i temi da affrontare sembrano poter essere globali le risposte richiedono di essere calate nei contesti, in modo da far coesistere modelli astratti e ricadute concrete.
Abstract:
The dimensions of complexity
by Leopoldo Russo Ceccotti
What is the key to interpreting the reality we live in as correctly as possible? The context seems to elude us, due to the large amount of information it transmits to us today, at the same time data passes through digital channels, social apps, which greatly simplify communication (Facebook, Instagram, X/Twitter). The city in today’s global reality needs adequate responses to be thought out and managed, so as to face the multiple contemporary crises that cross it. If the issues to be addressed seem to be global, the answers require to be dropped into contexts, so that abstract models and concrete effects coexist.
The dimensions of complexity
by Leopoldo Russo Ceccotti
What is the key to interpreting the reality we live in as correctly as possible? The context seems to elude us, due to the large amount of information it transmits to us today, at the same time data passes through digital channels, social apps, which greatly simplify communication (Facebook, Instagram, X/Twitter). The city in today’s global reality needs adequate responses to be thought out and managed, so as to face the multiple contemporary crises that cross it. If the issues to be addressed seem to be global, the answers require to be dropped into contexts, so that abstract models and concrete effects coexist.
Abstract:
Un approccio sistemico per la ricostruzione. Il caso di Amatrice
di Marta Di Pietro
Il testo esplora la ricostruzione del centro storico di Amatrice post-terremoto del 2016, confrontando due metodologie: il Programma Straordinario di Ricostruzione (PSR) e l’approccio sistemico delle “Affordances”. Mentre il primo si concentra sulla ricostruzione fisica, trascurando spesso aspetti sociali e culturali, il secondo offre una prospettiva più inclusiva e partecipativa, considerando il potenziale dell’ambiente urbano per una rinascita autentica. Integrare entrambi gli approcci e coinvolgere la comunità, utilizzando una rete di dati dettagliati, potrebbe essere la chiave per sviluppare pianificazioni più adatte alle esigenze della popolazione e del territorio.
Un approccio sistemico per la ricostruzione. Il caso di Amatrice
di Marta Di Pietro
Il testo esplora la ricostruzione del centro storico di Amatrice post-terremoto del 2016, confrontando due metodologie: il Programma Straordinario di Ricostruzione (PSR) e l’approccio sistemico delle “Affordances”. Mentre il primo si concentra sulla ricostruzione fisica, trascurando spesso aspetti sociali e culturali, il secondo offre una prospettiva più inclusiva e partecipativa, considerando il potenziale dell’ambiente urbano per una rinascita autentica. Integrare entrambi gli approcci e coinvolgere la comunità, utilizzando una rete di dati dettagliati, potrebbe essere la chiave per sviluppare pianificazioni più adatte alle esigenze della popolazione e del territorio.
Abstract:
A systemic approach for the reconstruction. Amatrice case study
by Marta di Pietro
The text explores the reconstruction of Amatrice’s historic center post-earthquake in 2016, comparing two methodologies: the Extraordinary Reconstruction Program (PSR) and the systemic approach of “Affordances.” While the former focuses on physical reconstruction, often neglecting social and cultural aspects, the latter offers a more inclusive and participatory perspective, considering the potential of the urban environment for authentic rebirth. Integrating both approaches and engaging the community, using a network of detailed data, could be the key to developing planning that is better suited to the needs of the people and the area.
A systemic approach for the reconstruction. Amatrice case study
by Marta di Pietro
The text explores the reconstruction of Amatrice’s historic center post-earthquake in 2016, comparing two methodologies: the Extraordinary Reconstruction Program (PSR) and the systemic approach of “Affordances.” While the former focuses on physical reconstruction, often neglecting social and cultural aspects, the latter offers a more inclusive and participatory perspective, considering the potential of the urban environment for authentic rebirth. Integrating both approaches and engaging the community, using a network of detailed data, could be the key to developing planning that is better suited to the needs of the people and the area.
Abstract:
Nudge strategy e rigenerazione civica. Il caso di Grosseto
di Giacomo Falciani
L’articolo propone la definizione di uno scenario migliorativo del PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) della città di Grosseto, attraverso l’adozione di un modello di sviluppo fondato sui principi legati a Nudge Strategy, psicologia cognitiva ed economia comportamentale. La procedura operativa, infatti, è indirizzata a stimolare in modo virtuoso e sostenibile i comportamenti legati alla mobilità urbana e ad un’evoluta percezione degli spazi pubblici, applicando default options mirate e i più aggiornati sistemi tecnologici informativi.
Nudge strategy e rigenerazione civica. Il caso di Grosseto
di Giacomo Falciani
L’articolo propone la definizione di uno scenario migliorativo del PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) della città di Grosseto, attraverso l’adozione di un modello di sviluppo fondato sui principi legati a Nudge Strategy, psicologia cognitiva ed economia comportamentale. La procedura operativa, infatti, è indirizzata a stimolare in modo virtuoso e sostenibile i comportamenti legati alla mobilità urbana e ad un’evoluta percezione degli spazi pubblici, applicando default options mirate e i più aggiornati sistemi tecnologici informativi.
Abstract:
Nudge strategy and civic regeneration. Grosseto case study
by Giacomo Falciani
The article proposes the definition of an improved scenario of the SUMP (urban plan for sustainable mobility) of the city of Grosseto, through the adoption of a development model based on principles related to Nudge Strategy, cognitive psychology and behavioral economics. The operative framework, in fact, is aimed at virtuously and sustainably stimulating behaviors related to urban mobility and an evolved perception of public spaces, applying targeted default options and the most up-to-date information technology systems.
Nudge strategy and civic regeneration. Grosseto case study
by Giacomo Falciani
The article proposes the definition of an improved scenario of the SUMP (urban plan for sustainable mobility) of the city of Grosseto, through the adoption of a development model based on principles related to Nudge Strategy, cognitive psychology and behavioral economics. The operative framework, in fact, is aimed at virtuously and sustainably stimulating behaviors related to urban mobility and an evolved perception of public spaces, applying targeted default options and the most up-to-date information technology systems.
Abstract:
Identità Urbana, un vettore per la coesione
di Ronan Bellec
La questione dell’identità, spesso ignorata nei progetti di trasformazione urbana, sembra tuttavia essere al centro delle preoccupazioni dei residenti quando si tratta di definire un luogo piacevole in cui vivere. In quanto portatrice di una storia e di una memoria collettiva, è il segno di una costruzione sociale e culturale intorno a un determinato luogo. Strumento di coesione territoriale, l’identità è anche una chiave di lettura della complessità urbana a più livelli. Può essere sia una causa che un effetto del cambiamento visibile.
Identità Urbana, un vettore per la coesione
di Ronan Bellec
La questione dell’identità, spesso ignorata nei progetti di trasformazione urbana, sembra tuttavia essere al centro delle preoccupazioni dei residenti quando si tratta di definire un luogo piacevole in cui vivere. In quanto portatrice di una storia e di una memoria collettiva, è il segno di una costruzione sociale e culturale intorno a un determinato luogo. Strumento di coesione territoriale, l’identità è anche una chiave di lettura della complessità urbana a più livelli. Può essere sia una causa che un effetto del cambiamento visibile.
Abstract:
Urban identity, a vector for cohesion
by Ronan Bellec
Abstract The question of identity, often ignored in urban transformation projects, however seems to be at the heart of residents’ concerns when it comes to defining a pleasant place to live. As the carrier of a history and a collective memory, it is the mark of a social and cultural construction around a given place. A tool for territorial cohesion, identity is also a key to understanding urban complexity at multiple levels. It can be both a cause and an effect of visible change.
Urban identity, a vector for cohesion
by Ronan Bellec
Abstract The question of identity, often ignored in urban transformation projects, however seems to be at the heart of residents’ concerns when it comes to defining a pleasant place to live. As the carrier of a history and a collective memory, it is the mark of a social and cultural construction around a given place. A tool for territorial cohesion, identity is also a key to understanding urban complexity at multiple levels. It can be both a cause and an effect of visible change.
Abstract:
Gestione pubblica delle trasformazioni urbane complesse. Il caso di Cosenza
di Alberto Runco
Analizzando il panorama italiano è possibile riscontrare delle difficoltà nei Comuni di piccole e medie dimensioni relativamente alla gestione delle opere pubbliche. Prendendo come esempio la città di Cosenza è possibile cogliere la complessità di questo scenario e la conseguente necessità di uno studio per la definizione di una metodologia di supporto tecnico alla Pubblica Amministrazione. Ne deriva l’ipotesi di metodo di collaborazione tra gruppo di supporto tecnico esterno e Amministrazioni.
Gestione pubblica delle trasformazioni urbane complesse. Il caso di Cosenza
di Alberto Runco
Analizzando il panorama italiano è possibile riscontrare delle difficoltà nei Comuni di piccole e medie dimensioni relativamente alla gestione delle opere pubbliche. Prendendo come esempio la città di Cosenza è possibile cogliere la complessità di questo scenario e la conseguente necessità di uno studio per la definizione di una metodologia di supporto tecnico alla Pubblica Amministrazione. Ne deriva l’ipotesi di metodo di collaborazione tra gruppo di supporto tecnico esterno e Amministrazioni.
Abstract:
Public management of the complex urban transformations. Cosenza case study
by Alberto Runco
Studying the Italian context, it is possible to encounter difficulties in small and medium-sized municipalities regarding the management of public works; Taking as an example the city of Cosenza it is possible to understand the complexity of this scenario and the consequent need for a study to define a methodology of technical support to the Public Administration. Hence the hypothesis of method of collaboration between external technical support group and Administrations.
Public management of the complex urban transformations. Cosenza case study
by Alberto Runco
Studying the Italian context, it is possible to encounter difficulties in small and medium-sized municipalities regarding the management of public works; Taking as an example the city of Cosenza it is possible to understand the complexity of this scenario and the consequent need for a study to define a methodology of technical support to the Public Administration. Hence the hypothesis of method of collaboration between external technical support group and Administrations.
Abstract:
Una guida per la rigenerazione umana tra placemaking e strategie partecipate. Il caso di Sciacca
di Chiara Vitabile
Grazie alle scoperte scientifiche e alla rivoluzione tecnologica, oggi disponiamo degli strumenti per comprendere che la città è un ecosistema complesso. Questa nuova consapevolezza ha evoluto la disciplina della pianificazione territoriale: l’urbanista del 21º secolo non si limita più alla sola trasformazione fisica dello spazio, ma, come un placemaker, mira ad attivare interazioni con le scienze sociali, economiche, ambientali, politiche, per programmare lo sviluppo di un territorio, considerando il più ampio numero possibile di fattori che influenzano l’ecosistema complesso della città, restituendo il giusto protagonismo agli abitanti.
Una guida per la rigenerazione umana tra placemaking e strategie partecipate. Il caso di Sciacca
di Chiara Vitabile
Grazie alle scoperte scientifiche e alla rivoluzione tecnologica, oggi disponiamo degli strumenti per comprendere che la città è un ecosistema complesso. Questa nuova consapevolezza ha evoluto la disciplina della pianificazione territoriale: l’urbanista del 21º secolo non si limita più alla sola trasformazione fisica dello spazio, ma, come un placemaker, mira ad attivare interazioni con le scienze sociali, economiche, ambientali, politiche, per programmare lo sviluppo di un territorio, considerando il più ampio numero possibile di fattori che influenzano l’ecosistema complesso della città, restituendo il giusto protagonismo agli abitanti.
Abstract:
A guide for human regeneration between placemaking and participatory strategies. Sciacca case study
by Chiara Vitabile
Thanks to scientific discoveries and the technological revolution, we now have the tools to understand that the city is a complex ecosystem. This new awareness has evolved the discipline of spatial planning: the urban planner of the 21st century is no longer limited to the mere physical transformation of space, but, like a placemaker, aims to activate interactions with the social, economic, environmental and political sciences in order to plan the development of an area, taking into account as many factors as possible that influence the complex ecosystem of the city, giving the right protagonism back to the inhabitants.
A guide for human regeneration between placemaking and participatory strategies. Sciacca case study
by Chiara Vitabile
Thanks to scientific discoveries and the technological revolution, we now have the tools to understand that the city is a complex ecosystem. This new awareness has evolved the discipline of spatial planning: the urban planner of the 21st century is no longer limited to the mere physical transformation of space, but, like a placemaker, aims to activate interactions with the social, economic, environmental and political sciences in order to plan the development of an area, taking into account as many factors as possible that influence the complex ecosystem of the city, giving the right protagonism back to the inhabitants.
Abstract:
Nuovi quartieri o ecodistretti? Rigenerazione urbana versus estensione
di Carlos Llop, Sebastià Jornet, Joan Enric Pastor
Lo sviluppo attuale delle città europee sembrano non tenere conto della bolla immobiliare che per dieci anni ha influenzato negativamente l’economia mondiale e la vita delle persone. E’ dunque necessario tornare a ragionare sui temi rigenerativi delle città e sul loro sviluppo con un approccio critico e al contempo attuativo, in modo da poter delineare un percorso che in grado di frenare processi speculativi che portino ad un allargamento insensato delle città contemporanee. Per fare questo l’articolo analizza il regolamento relativo al progetto di piano di 101 Aree strategiche residenziali della Catalogna.
Nuovi quartieri o ecodistretti? Rigenerazione urbana versus estensione
di Carlos Llop, Sebastià Jornet, Joan Enric Pastor
Lo sviluppo attuale delle città europee sembrano non tenere conto della bolla immobiliare che per dieci anni ha influenzato negativamente l’economia mondiale e la vita delle persone. E’ dunque necessario tornare a ragionare sui temi rigenerativi delle città e sul loro sviluppo con un approccio critico e al contempo attuativo, in modo da poter delineare un percorso che in grado di frenare processi speculativi che portino ad un allargamento insensato delle città contemporanee. Per fare questo l’articolo analizza il regolamento relativo al progetto di piano di 101 Aree strategiche residenziali della Catalogna.
Abstract:
New neighborhoods or ecodistricts? Urban regeneration versus extension
by Carlos Llop, Sebastià Jornet, Joan Enric Pastor
The current development of European cities seem to disregard the real estate bubble that has negatively affected the world economy and people’s lives for ten years. Therefore, it is necessary to return to thinking about the regenerative issues of cities and their development with a critical and at the same time actionable approach, so that a path can be outlined that can curb speculative processes that lead to senseless enlargement of contemporary cities. To do this, the article analyzes the regulations related to the draft plan of 101 Strategic Residential Areas of Catalonia.
New neighborhoods or ecodistricts? Urban regeneration versus extension
by Carlos Llop, Sebastià Jornet, Joan Enric Pastor
The current development of European cities seem to disregard the real estate bubble that has negatively affected the world economy and people’s lives for ten years. Therefore, it is necessary to return to thinking about the regenerative issues of cities and their development with a critical and at the same time actionable approach, so that a path can be outlined that can curb speculative processes that lead to senseless enlargement of contemporary cities. To do this, the article analyzes the regulations related to the draft plan of 101 Strategic Residential Areas of Catalonia.
Abstract:
Milieux e Psicosomatiche umane
di Patrice Ceccarini
Il modo di costruire oggi e di intendere l’architettura in generale risulta obsoleto. Gli approcci standard al progetto riflettono un modo di pensare vecchio e schematico che non è in grado di rappresentare il mondo complesso contemporaneo, dove uomo ambiente e le relazioni che indistricabilmente si innescano sono un tutt’uno. L’ipotesi dell’articolo è di presentare una nuova metodologia di approccio al progetto e all’analisi del contesto che parta dalla teoria delle Affordances, in grado di dare risposte sensibili ai fenomeni complessi.
Milieux e Psicosomatiche umane
di Patrice Ceccarini
Il modo di costruire oggi e di intendere l’architettura in generale risulta obsoleto. Gli approcci standard al progetto riflettono un modo di pensare vecchio e schematico che non è in grado di rappresentare il mondo complesso contemporaneo, dove uomo ambiente e le relazioni che indistricabilmente si innescano sono un tutt’uno. L’ipotesi dell’articolo è di presentare una nuova metodologia di approccio al progetto e all’analisi del contesto che parta dalla teoria delle Affordances, in grado di dare risposte sensibili ai fenomeni complessi.
Abstract:
Mileux and human psychosomatics
by Patrice Ceccarini
The way of building today and of conceiving architecture in general turns out to be obsolete. Standard approaches to design reflect an old and schematic way of thinking that is unable to represent the complex contemporary world, where man-environment and the relationships that are inextricably triggered are one and the same. The hypothesis of the article is to present a new methodology of approach to design and context analysis that starts from the theory of Affordances, which can provide sensitive answers to complex phenomena.
Mileux and human psychosomatics
by Patrice Ceccarini
The way of building today and of conceiving architecture in general turns out to be obsolete. Standard approaches to design reflect an old and schematic way of thinking that is unable to represent the complex contemporary world, where man-environment and the relationships that are inextricably triggered are one and the same. The hypothesis of the article is to present a new methodology of approach to design and context analysis that starts from the theory of Affordances, which can provide sensitive answers to complex phenomena.
Abstract:
Il pensiero complesso
di Paola Gregory
Un pensiero del complexus, come “ciò che è tessuto insieme”, dovrebbe costituire oggi la base di partenza di ogni nostra acquisizione e attività progettuale per riconoscere e trattare fenomeni multidimensionali, incentivando nuove conoscenze e competenze in grado di innescare cambiamenti verso futuri più equi e sostenibili. Ciò è particolarmente pertinente nella nostra disciplina, dove la forma dovrebbe cessare di essere considerata un’idea di essenza per divenire piuttosto un’idea di esistenza e organizzazione.
Il pensiero complesso
di Paola Gregory
Un pensiero del complexus, come “ciò che è tessuto insieme”, dovrebbe costituire oggi la base di partenza di ogni nostra acquisizione e attività progettuale per riconoscere e trattare fenomeni multidimensionali, incentivando nuove conoscenze e competenze in grado di innescare cambiamenti verso futuri più equi e sostenibili. Ciò è particolarmente pertinente nella nostra disciplina, dove la forma dovrebbe cessare di essere considerata un’idea di essenza per divenire piuttosto un’idea di esistenza e organizzazione.
Abstract:
Complex thinking
by Paola Gregory
Thought of the complexus, as ‘what is woven together’, should today form the basis of all our acquisitions and project activities to recognize and deal with multidimensional phenomena, stimulating new knowledge and skills capable of triggering changes towards more equitable and sustainable futures. This is particularly pertinent in our discipline, where the form should cease to be considered as an idea of essence to become rather an idea of existence and organization.
Complex thinking
by Paola Gregory
Thought of the complexus, as ‘what is woven together’, should today form the basis of all our acquisitions and project activities to recognize and deal with multidimensional phenomena, stimulating new knowledge and skills capable of triggering changes towards more equitable and sustainable futures. This is particularly pertinent in our discipline, where the form should cease to be considered as an idea of essence to become rather an idea of existence and organization.
Abstract:
Architettura e contesti culturali. Esperienze nel mondo arabo
di Amedeo Schiattarella
Il tema dell’architettura globale sta caratterizzando l’ultimo ventennio della produzione edilizia a scala mondiale. Molto è stato scritto riguardo al rischio della perdita di identità e della delocalizzazione di linguaggi architettonici non più in relazione con i contesti. Il contributo evidenzia il tentativo della pratica dello studio Schiattarella Associati di accettare la sfida contemporanea e calarsi nella complessa realtà del mondo arabo con la realizzazione di un progetto per un Art center che pur cercando un rapporto con la contemporaneità, alla base ricerca le profonde regole culturali del mondo arabo.
Architettura e contesti culturali. Esperienze nel mondo arabo
di Amedeo Schiattarella
Il tema dell’architettura globale sta caratterizzando l’ultimo ventennio della produzione edilizia a scala mondiale. Molto è stato scritto riguardo al rischio della perdita di identità e della delocalizzazione di linguaggi architettonici non più in relazione con i contesti. Il contributo evidenzia il tentativo della pratica dello studio Schiattarella Associati di accettare la sfida contemporanea e calarsi nella complessa realtà del mondo arabo con la realizzazione di un progetto per un Art center che pur cercando un rapporto con la contemporaneità, alla base ricerca le profonde regole culturali del mondo arabo.
Abstract:
Architecture and cultural landscapes. Experiences in the arab world.
by Amedeo Schiattarella
The theme of global architecture is characterizing the last two decades of building production on a global scale. Much has been written about the risk of loss of identity and the relocation of architectural languages that no longer relate to contexts. This contribution highlights the attempt of Schiattarella Associati firm’s practice to accept the contemporary challenge and step into the complex reality of the Arab world with the realization of a project for an Art center that while seeking a relationship with the contemporary, at its base seeks the deep cultural rules of the Arab world
Architecture and cultural landscapes. Experiences in the arab world.
by Amedeo Schiattarella
The theme of global architecture is characterizing the last two decades of building production on a global scale. Much has been written about the risk of loss of identity and the relocation of architectural languages that no longer relate to contexts. This contribution highlights the attempt of Schiattarella Associati firm’s practice to accept the contemporary challenge and step into the complex reality of the Arab world with the realization of a project for an Art center that while seeking a relationship with the contemporary, at its base seeks the deep cultural rules of the Arab world